7.1.08

Lo scorpione

Sogno Spaventoso N° 1
LO SCORPIONE


Luogo dell’azione: stanza rudimentale adibita alla meno peggio per fungere da aula scolastica.
Nel sogno è perfettamente normale.
Si tiene una lezione imprecisata. Il professore spiega, gli studenti ascoltano. Io sono in disparte.
Improvvisamente compare uno scorpione nero, grande come un uomo. Con balzi circolari velocissimi lo scorpione nero uccide il professore e gli studenti. Io fuggo all’esterno. Lo scorpione m’insegue. Lo scorpione mi uccide.



Questo sogno è ormai già vecchio, ma è l’introduzione (e forse anche la spiegazione) dei sogni neri successivi. Esiste anche una canzone, più volte cantata dal mio interprete Billoni nei suoi spettacoli.

In quest’aula siamo in tutto tre
Il professore, gli studenti, e me
Loro sono separati da me

La mia mente inizia a lavorare
E compare uno scorpione nero
Scorpione nero grande come me

Che con grandi balzi circolari impressionanti
Uccide in un lampo professore e studenti
Poi mi vede e io fuggo da me

E qui mi sveglio perché mi hai ucciso
E mi domando quale aula avrò
E soprattutto quanto durerà
La mia febbre la mia civiltà

Ma per il momento io sfocio nel niente
E prendo in prestito un’altra mente
Che mi vede e fugge da me
Che mi vede e fugge da me