Nel 2045 tornò la paura.
Climatologi e scienziati erano molto, molto pessimisti, e più o meno tutti i portavoce di religioni vecchie e nuove preconizzavano la fine del mondo.
Nel marzo 2047 la Terra gli diede ascolto.
Rimasero solo pezzi di isole del globo lontanissime tra loro, e un teatro di posa di Hollywood, in cui si stava girando un film western.
I 40 esseri umani sopravvissuti erano attori, comparse, tecnici, addetti alla sicurezza e manovali. 25 donne e 15 uomini. Il regista morì.
Si formarono due fazioni: quella capitanata dall'attore Altone Haviasso che sosteneva urgenti accoppiamenti per ripopolare il pianeta; e quella capitanata dalla comparsa Gineppra che non ci pensava nemmeno.
La fazione di Haviasso, composta da 10 donne e 12 uomini, s'impossessò del teatro di posa; si arroccarono nel fortino ricostruito per il film, e indossarono i costumi da cowboys e cowgirls.
La fazione di Gineppra, composta da 15 donne e 3 uomini, lasciò il fortino per cercare altre forme di vita.
Dopo pochi giorni di cammino la fame divenne insopportabile e ognuno ebbe le sue visioni.
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Il prologo promette bene.
RispondiEliminaUna volta sviluppato il resto della storia epica, la rendita derivante dalla pubblicazione di un libro e dal suo adattamento cinematografico, nonché da tutto il merchandising che ne deriverà, potrebbe superare l'entità della pensione d'invalidità, senza il problema di farsi cadere i denti sui piedi!
Ora non penso a queste cose. Sono nell'epos.
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